Libri, Cabiria Magni

Non solo viaggi: dieci libri per Natale

Chi mi conosce lo sa (e forse ormai si è rassegnato): adoro regalare libri.

Ci sono dei libri che regalerei sempre, anche alla stessa persona, perchè a seconda del momento in cui vengono letti lasciano un messaggio diverso; tanto per fare un nome, a me è successo con “Un altro giro di giostra”, di Terzani.

Qui sotto trovate i dieci libri che potrei regalare quest’anno: non ho fatto recensioni, ho dato giusto una motivazione e ho scelto una frase che a mio modo di vedere ne racchiude il senso.
Alcuni parlano di viaggi, altri invece con i viaggi non c’entrano proprio nulla.

Buona lettura!

In vespa, Giorgio Bettinelli

“Forse non è per niente una coincidenza che la vita di ogni persona sia scandita per lo più da coincidenze o incontri casuali.”

Perchè tante volte è il destino che ci mette in mano la chiave della nostra felicità, senza chiederci nulla. Poi però sta a noi usare quella chiave.
(Ok, anche perché inizia a Bali, in quella Padang Bai che conosco bene!)

Patagonia Express, Luis Sepulveda

“Lessi i suoi formidabili libri di racconti e i suoi romanzi quando ero bambino, e dalla loro lettura nacque il desiderio di viaggiare, di essere una specie di nomade, il prurito alla pianta dei piedi che mi spinge a vedere che diavolo si nasconde dietro l’orizzonte, a sapere come vivono, sentono, amano, odiano, mangiano e bevono, le genti di altre terre.”

Perchè qui Sepulveda fa finta di raccontare un viaggio, ma in realtà racconta un grande Viaggiatore: avercene. Ne ho parlato anche qui.

In un paese bruciato dal sole. L’Australia, Bill Bryson

“Avete presente quelle giornate terse, quando il sole risplende con tanta intensità da rendere gli oggetti più banali del paesaggio luminosi come non mai, tanto che edifici e strutture che di solito non degnate di uno sguardo vi appaiono d’improvviso interessanti, se non belli? Beh, in Australia sembra che quella luce ce l’abbiano più o meno sempre.”

Perchè nella sua schiettezza e nella sua ironia, Bryson è semplicemente geniale. Da leggere prima di andare in Australia.

Bangkok, Lawrence Osborne

“A Bangkok si arriva quando si sente che nessuno ci amerà più, quando si getta la spugna, e a pensarci bene la città è solo questo, il protocollo di una caduta.”

Perchè parla di una delle città che più amo al mondo e lo fa senza l’ansia di doverla abbellire. Alle volte è estremo e non lo condivido, ma nella vita, avere a che fare con una voce fuori dal coro è sempre utile.
Ne ho parlato anche qui.

L’odore dell’India, Pier Paolo Pasolini

“La vita, in India, ha i caratteri dell’insopportabilità.”

Perchè quando lo stupore di una prima volta viene raccontato da uno sguardo già di per sè eccezionale, il risultato è assolutamente impagabile.

Orizzonte Giappone, Patrick Colgan

“È quando non sai cosa fare esattamente in un posto che il viaggio diventa più autentico. E cosí scopri che c’è dell’altro. Ci sono momenti, più che luoghi.”

Perchè mette a nudo quelle che sono le difficoltà di chi viaggia fuori dal sentiero tracciato. Il Giappone è un pretesto, un bellissimo strumento che Patrick usa per rendere accessibili tematiche ben più astratte.

Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta, Robert M. Pirsig

“Le strade migliori non collegano mai niente con nient’altro e c’è sempre un’altra strada che ti ci porta più in fretta.”

Perchè il vero viaggio non è spostarsi, ma è tutto ciò che ruota attorno allo spostamento. Un libro per lettori convinti, che a permetterglielo apre tanti spiragli.

La felicità al potere, José Mujica

“L’unica cosa che non si compra sulla terra è la vita, dunque: sii avaro nel modo in cui la spendi!”

Perchè la vita è molto più semplice di come ce la raccontiamo, ed è proprio questo che ci fa paura. Ne ho parlato anche qui.

Il Vangelo secondo Biff, Cristopher Moore

“I bambini vedono la magia perché la cercano.”

Perchè forse è proprio vero che una risata ci salverà. E perchè l’ho letto in aereo la prima volta che sono andata a Bali: ridevo così tanto che il vicino non sapeva se preoccuparsi o lasciarmi fare.

L’amore ai tempi del colera, Gabriel Garcia Marquez

“Fece a pezzi i suoi virtuosismi teorici e gli insegnò l’unica cosa che doveva imparare per l’amore: che la vita non te la insegna nessuno.”

Perchè… semplicemente perchè ognuno di noi dovrebbe leggere un libro di Marquez almeno una volta nella vita.

20 pensieri riguardo “Non solo viaggi: dieci libri per Natale”

  1. Rimango sempre un po’ delusa quando leggo le classifiche dei libri in giro nel web…in questa invece ce ne sono più di un paio che mi ispirano un sacco..anzi direi tutti! Da quale consigli di iniziare? (perchè ovviamente sono tutti per me!)

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    1. Sono molto diversi tra di loro, e quindi difficilmente paragonabili…dato il periodo di vacanze alle porte, ti direi Moore, così ti fai due risate 🙂
      Per il resto, ho scelto quelli che mi sono piaciuti di più dell’ultimo periodo: fosse per me ti direi di leggerli tutti!!

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