La stazione dei treni di Jianshui, binario. Cabiria Magni

Viaggiare in treno nel mondo: le tratte che ho percorso e quelle che mi piacerebbe percorrere

Il mezzo di trasporto che preferisco, da sempre, è il treno.
Chi mi conosce potrebbe sorridere leggendo questa frase: le imprecazioni che dedico ai famigerati regionali che mi trovo a frequentare ogni giorno da anni (diciamo pure decenni!) sono ormai storia, eppure le peripezie della mia vita da pendolare non sono state in grado di scalfire questo amore innato.
L’aereo è comodo, verissimo, ma ti catapulta da un punto all’altro senza darti modo di capire veramente dove stai andando: passi da un ambiente ovattato e asettico a luoghi totalmente nuovi, diversi. Il treno no. Il treno è un continuo mutevole che non si interrompe mai. E’ attesa dinamica, è stupore. Come si può non amarlo?

Nel corso dei miei viaggi, sia in Italia che all’estero, ho sempre cercato di percorrere delle tratte in treno: credo che sia un buon modo per avere il polso dei luoghi che si va a visitare.
In Italia è comodissimo (soprattutto per raggiungere le principali città, da quando c’è l’alta velocità) e spesso ne approfitto per organizzare weekend fuori porta; l’ultima volta è successo con Firenze, la mia città italiana preferita, e ho viaggiato con Italo: i prezzi erano più convenienti e gli orari dei treni molto comodi. Nel mio caso, poi, partire dalla stazione di Milano Rogoredo anziché da Centrale o Garibaldi è molto più pratico, quindi altro punto a favore.
Firenze è una città perfetta da vedere in un weekend: ha tanto da offrire senza essere troppo grande, ma soprattutto è la città dove vivono dei carissimi amici, quindi ogni scusa è buona per tornarci! Credo che non mi stancherò mai di farlo.

All’estero ho fatto l’esperienza del treno diverse volte e alcune le ho raccontate anche da queste parti.

Thailandia: da Bangkok a Chachoengsao
Bangkok, stazione di Hua Lumphong, Cabiria Magni
Bangkok, stazione di Hua Lumphong

Nel post in cui ho raccontato questa esperienza ho accennato proprio a quella sensazione di attesa e stupore di cui parlavo sopra.
Chachoengsao non è una meta prettamente turistica, anzi, non lo è per niente, e se ci sono andata devo solo ringraziare Andrea (come per gran parte delle mie esperienze thailandesi, del resto).
E’ un viaggio che consiglio a mia volta a chi vuole vivere uno spaccato di Thailandia reale, fuori dai soliti circuiti alle volte un po’ (troppo) congestionati.

Cina (Yunnan): da Janshui a Hekou
Yunnan, interno treno, Cabiria Magni
Yunnan, interno treno

Ho parlato di questo viaggio in questo post: se vi venisse voglia di fare un salto nello Yunnan, non posso che consigliarvi il treno per questo spostamento. Per quello che ho potuto sperimentare è un mezzo super efficiente, anche i regionali hanno i posti numerati e le stazioni sembrano degli aeroporti. E dire che io partivo dalla stazione di un paesino, non da quella di una metropoli!

Vietnam: da Sapa ad Hanoi
Il treno notturno per Hanoi. Cabiria Magni, Vietnam
Il treno notturno per Hanoi

Quello da Sapa ad Hanoi è stato un viaggio notturno: il treno in questo caso è comodissimo anche per recuperare tempo sull’itinerario di viaggio, ottimizzandolo. Anche qui, l’esperienza è consigliatissima. Ci sono diversi tipi di treno che percorrono questa tratta e che ovviamente hanno dei costi diversi, a seconda dei servizi scelti; io ho preso il Fansipan Express: eravamo in due e abbiamo deciso di viaggiare in una cuccetta da quattro, in condivisione con altri passeggeri, ma chi vuole può prenotare una cuccetta privata.

Giappone
Stazione di Kanazawa - Giappone, Cabiria Magni
Stazione di Kanazawa – Giappone

Quello in Giappone è stato il viaggio in treno per eccellenza, non ho usato nessun altro mezzo: con un sistema ferroviario del genere, sfido chiunque a fare il contrario!
I treni giapponesi sono il sogno di ogni pendolare: spaccano il secondo, sono silenziosi, puliti e ultramoderni. Il paradiso, insomma.
In questo post, tra le informazioni pratiche per organizzare un viaggio in Giappone, trovate anche quelle che riguardano il Japan Rail Pass, uno degli “strumenti” indispensabili per viaggiare in questo Paese!

Marocco: da Fez a Meknes
Stazione di Fez, Cabiria Magni
Stazione di Fez

Dopo tanta Asia, chiudo con l’Africa. Il treno non è mancato neanche nel mio mini-viaggio di quattro giorni in Marocco, con base a Fez: lo abbiamo utilizzato per andare a Meknes e anche in questo caso posso dire che si tratta di un’esperienza da ripetere.

Se è vero che cerco di infilare una tratta in treno in ogni mio viaggio, è anche vero che ci sono dei viaggi che vorrei fare proprio per salire su un treno ben preciso.

Sri Lanka
Sri Lanka, treno panoramico. Foto da Unsplash
Sri Lanka, treno panoramico. Foto da Unsplash

Quello sul treno panoramico che attraversa la Hill Country è probabilmente uno dei viaggi in treno per antonomasia, un percorso che si snoda tra piantagioni di tè e cascate, nel bel mezzo di una vegetazione lussureggiante, tutta da godersi dal finestrino, con molta lentezza.

Argentina

Nel nord dell’Argentina, nella provincia di Salta, al confine col Cile, si trova il Treno delle Nuvole, che deve il nome proprio all’altezza a cui si snodano i binari; si trovano infatti per alcuni tratti sopra i 4000 metri: si viaggia quindi al di sopra delle nuvole, da qui il nome! Credo però che per realizzare questo sogno di viaggio dovrò aspettare ancora un po’ di tempo.

Stati Uniti
California Zephyr da amtrak.com
California Zephyr da amtrak.com

Girare gli Stati Uniti in treno dev’essere un’esperienza bellissima e i percorsi suggestivi certamente non mancano, c’è solo l’imbarazzo della scelta. La tratta che però mi piacerebbe percorrere più di tutte è quella del California Zephyr, che sfreccia da Chicago a San Francisco. Un coast to coast quasi completo, rigorosamente su binari.

E qui mi fermo, anche se potrei aggiungere mille altri punti a questa lista.
Prima che diventi troppo lunga è meglio iniziare a spuntare qualcosa!

9 pensieri riguardo “Viaggiare in treno nel mondo: le tratte che ho percorso e quelle che mi piacerebbe percorrere”

  1. Continuo il commento precedente: a mio avviso si vive il viaggio maggiormente. Per i piccoli tragitti anche il pullman non è male, partire in nave o traghetto è sempre il top per raggiungere isole e coste. Insomma, per quanto mi riguarda, l’aereo è bocciato quasi sempre. Complimenti per il tuo splendido articolo! Mi hai fatto sognare.

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  2. Io adoro il treno! Il mio ultimo viaggio che risale a diversi anni fa è stato Palermo -Firenze A/R in vagone letto singolo, viaggiavo con il mio gattino che come me ha gradito molto. È bello vedere dal finestrino i panorami che si susseguono, a mio avviso si vive il viaggio

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  3. Ciao! Anche io adoro viaggiare in treno per le tue stesse motivazioni. Mi piace sedere vicino al finestrino e vedere il panorama cambiare, dall’aereo non si ha la stessa percezione; soprattutto se si è sulle nuvole. Anche in bus non è male ma il treno non deve seguire le strade, taglia per campi e si insinua nel profondo del paesaggio 😍😍 bellissimo post! Buona giornata!!

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