Ogni viaggio ha la sua Moleskine, quella che si sbatte in giro tra zaini e tasche, che si maltratta finchè non si torna a casa.
Presente come si faceva con la famigerata Smemoranda quando (parlo dei miei anni Novanta) si andava alle superiori?
Ecco, uguale.
Sono sempre più convinta che per apprezzare davvero un posto bisogna perdercisi e forse Jaipur l’ho apprezzata proprio per questo.
Streets of Jaipur, the pink city
Jaipur la città rosa, quella che tra le tappe nel Rajasthan mi ha regalato un qualcosa in più, io che avrei fatto carte false per quella blu di città, bellissima pure lei, eh, ma Jaipur.