Ultimamente ho ripreso a scriverne, a pubblicare le foto, ma soprattutto a rileggere il diario di quei giorni: il mio primo ricordo di Delhi ha l’odore della carta bruciata, e quando ho aperto la pagina dove l’ho fermato è stato come se la zaffata mi tornasse indietro di nuovo, me lo ricordavo alla perfezione.
E’ così che a distanza di sei mesi mi sono scoperta a fare il punto sul mio viaggio in India.
Quella di Fatehpur Sikri me la ricordo come una delle giornate più calde trascorse in India.
25 di Dicembre: nel mio Natale atipico, dopo l’immancabile visita al Taj Mahal, è la volta della città fantasma, che dista circa 40 km da Agra; chi ha viaggiato sulle strade indiane sa bene che non è una questione che si sbriga in fretta, ma basta organizzarsi.