Abbiamo salutato El Nido alle 4 del mattino, quando siamo usciti a prendere il minivan (stavolta sì) per tornare a Puerto Princesa; la fermata non è troppo vicina al centro, e già pensavamo di doverla fare a piedi, ma per fortuna abbiamo trovato un signore che ci ha dato un passaggio col suo trycicle: ancora mi chiedo che ci stesse facendo lì a quell’ora.
Puerto Princesa è una cittadina che non ha nulla da pretendere e che si fa un po’ i fattacci suoi: non c’è da stupirsi se la maggior parte delle persone tira dritto a El Nido senza neanche fermarsi; a me però è piaciuta, sarà per il mercato notturno pieno di baracchini che vendevano la qualunque, o sarà per il dolce di Itoy’s Coffee Haus: gelato al mango con insalata di cocco.
Itoy’s Coffee Haus ve lo consiglio perchè è la versione “super local” di Starbucks: è carinissimo e costa molto poco, vi potete mettere lì a leggere o a scrivere e nessuno vi dice nulla.

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