Ho fatto una pausa lunghissima da queste parti e anche sui social. Non c’è bisogno di fare il riassunto degli ultimi mesi, ognuno se li porterà appresso alla sua maniera. L’ultimo post è di Ottobre, quasi un anno fa, sicuramente una vita fa: nel mezzo, tutto è cambiato.
Tutto è cambiato, tranne una cosa: non ho mai smesso di scrivere. Scrivere è sempre stata la mia cura e arrivata a questo punto ho deciso di condividere una pagina del mio diario. Ci stiamo adattando alla famigerata nuova normalità con una buona dose di incoscienza, io per prima, e se da una parte penso che si tratti di semplice istinto di conservazione, dall’altra credo che non sia una brutta idea mettere tutto in pausa per un secondo, e tornare a pensare a quello che è stato. Ben venga la leggerezza, ma senza consapevolezza è solo un aprire le gabbie e buona fortuna.
Qui è dove comincio a raccontare il mio viaggio di tre settimane nel Canada Orientale. Come sempre parto dall’itinerario, che andrò ad approfondire località per località, ma prima vorrei dire due parole sul viaggiare coi bambini, anche se mi sono ripromessa di non far diventare questo spazio un family blog, per diversi motivi.
I viaggi con i bambini sono esperienze estremamente personali e quello che va bene per me quasi sicuramente non andrà bene per gli altri: di seguito troverete quindi alcune considerazioni del tutto soggettive, prendetele per quello che sono.