Si dice che partire è un po’ morire: beh, mi permetto di non essere d’accordo.
Arrogante? Non esageriamo, forse un po’ faccia di ‘tolla’, come si dice dalle mie parti, quello sì.
Quindi parto, e sto serena.
Parto col blog, e parto davvero.

Partire è aprire lo zaino, buttarci dentro tutto quello che ci capita per la strada, e tornare con la valigia piena.
Non sto parlando del bagaglio a mano!
Beh, forse sì, anche un po’ di quello, ma non è questo il punto, ora.

Partire è aprire gli occhi a colori nuovi, aprire le narici a profumi sconosciuti, non sempre inebrianti, vero, ma gli anziani dicono che quello che non ammazza fortifica, e qui sottoscrivo in pieno.

Visto che non sono così arrogante? Massimo rispetto per l’esperienza!

Comunque.

L’avventura del blog inizia insieme all’avventura di Bali: un viaggio che aspettavo da un po’ di tempo.
Uno magari si chiede perché non sono partita prima, e la risposta è solo una: certi viaggi si lasciano raggiungere quando è il momento giusto per viverli, non prima. Impossibile raggirarli.
Il mio momento è ora, e mi piace l’idea di condividerlo con quelli che mi hanno supportata (o forse è più giusto dire sopportata) più o meno consapevolmente, ma anche con quelli che per loro fortuna non mi conoscono, e che avranno l’incoscienza di aggregarsi per strada.

Insomma, ho trovato il modo di dar fastidio anche da sette ore più avanti, e questa non è roba da dilettanti.

Oltre che sul mio blog, scriverò anche su altri due blog, quelli sono blog seri, cercherò di esserlo anche io: evitiamo di farci riconoscere subito; metto i link (che sono anche nel blogroll, sempre a portata di mano), perché secondo me sono pieni di informazioni interessanti, e di esperienze che vale la pena lasciarsi raccontare.
E poi adesso ci saranno anche i miei post, come perderli?

Bando all’umorismo peggiore, faccio quel che ho promesso, in rigoroso ordine alfabetico:

http://blogdiviaggi.com/

http://nonsoloturisti.it/

E ringrazio Marta, Marco e Arianna per la fiducia: cercherò di non farli pentire!

Bene, direi che ormai il ghiaccio è rotto, il prossimo giro quindi non ci saranno scuse: si parla di Bali!