Dopo qualche settimana in mezzo alla terra rossa ho sentito il bisogno di darmi una ripulita prima di buttarmi in una delle città più belle del mondo (presente quelle mamme che dicono ai bimbi di sistemarsi prima di uscire, che altrimenti sai la figura? Ecco).
Credo che questo sia un buon modo, cambiando continente per qualche giorno e lasciando che siano le foto a parlare (magari insieme alla suggestione di Twain, e del suo “Following the equator”: questi sì che sono diari di viaggio, mica dilettanti).
Perchè Mauritius? Perchè in realtà ci sto lavorando anche con le parole: ovvio senza troppe pretese, visti i predecessori.
Ma non qui e non adesso.
Per ora buon relax, che Sydney attende e conviene presentarsi con la cera migliore!
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