Quelle che trovate qui di seguito sono un po’ di chicche che mi ha regalato Sam, la mia guida tra i templi di Angkor, e sono la prova che un taccuino alle volte può cambiare una giornata, che con la mia memoria altrimenti stavo fresca.

Ai templi di Angkor ho dedicato due giorni, forse i più frenetici del mio viaggio in Cambogia, e che lo rifarei non lo sto nemmeno a dire: credo che di certi posti non ci si possa stancare mai.