Tutto è iniziato con una cena in riva al fiume, in uno di quei ristoranti che se non sei di casa non ci capiti. Bangkok mi ha accolta col muso beato di un maiale grasso che dormiva oltre il molo, là dove i tavoli iniziavano a mettersi in fila.
SiPai – photo credits: Andrea
Ci sono posti che non hanno bisogno di nomi, come il ristorante di quel primo incontro: Ranahan, ristorante, appunto.
Il maiale invece si chiama SiPai, casomai interessasse.
Diciamolo subito: questo sulle case degli spiritinon è il tipico post di Halloween, anche se col giorno ci siamo; qui si parla di qualcosa che ha a che vedere con l’animismo, più che con le tradizioni prese in prestito dall’altra sponda dell’Atlantico.
Mi sono imbattuta per la prima volta nelle case degli spiriti durante il mio viaggio tra Thailandia e Cambogia, che in effetti a Bali non ne ho mai viste, e mi hanno subito incuriosita.