Quella del viaggio negli Stati Uniti in primavera potrebbe diventare una bella tradizione: dopo l’itinerario dello scorso anno da Boston a Chapel Hill (con finale a Miami), siamo infatti tornati. Sempre a Est.
Quest’anno ci siamo dedicati alla costa, con un itinerario lento: un po’ perchè le città principali le avevamo già toccate e un po’ perchè alla nostra avventura si è aggiunto un componente in più. Nicolò, l’ultimo arrivato in famiglia.
Sì, siamo partiti per gli Stati Uniti con due bambini sotto i due anni e siamo ancora qui per raccontarlo.
Mi sono ripromessa di finire di raccontare il viaggio negli Stati Uniti dello scorso anno prima di ripartire per il prossimo: non so se alla fine ci riuscirò, ma voglio almeno provarci. Oggi è la volta di Miami.
Il nostro itinerario sulla costa orientale si è concluso a Miami per motivi prettamente logistici: volo per il rientro molto comodo e a prezzo vantaggioso. Tanto è bastato per decidere di trascorrere un po’ di tempo al caldo (pure troppo!) della Florida prima del rientro. A Miami ci siamo fermati tre giorni scarsi con l’intento di riposare dopo due settimane di tour, motivo per cui non abbiamo voluto fare grossi programmi; ci siamo giusto limitati a un paio di cosette alle quali tenevo particolarmente, ovvero un giro per l’Art Déco District, su Ocean Drive, e una visita a Little Havana.
Abbiamo rimandato tutto il resto a visite future.