[Questo titolo a inizio autunno fa un po’ ridere, ma perdonatemi.]
Non sono mai stata una grande appassionata di spiagge, meno che meno “in stagione”, come si dice. Credo che i miei viaggi parlino per me, anche a questo proposito.
Amo il mare nei mesi che precedono il boom estivo o in quelli che lo seguono, benché questi ultimi, per certi versi, mi siano sempre sembrati velati da un filo di malinconia. Quella che si portano appresso tutte le cose belle quando finiscono.
Forse Cape Cod l’ho apprezzata anche perché l’ho vista in quella che per me è la stagione migliore, Aprile-Maggio, quando tutto sembra intento a prepararsi a qualcosa, quando pare che tutto debba – e possa – ancora succedere.
Il momento perfetto dell’attesa, se vogliamo anche un po’ del sogno, meglio se a occhi aperti.