Tramonto a Brewster, Cape Cod, USA, Cabiria Magni

Cape Cod, preparativi d’estate

[Questo titolo a inizio autunno fa un po’ ridere, ma perdonatemi.]

Non sono mai stata una grande appassionata di spiagge, meno che meno “in stagione”, come si dice. Credo che i miei viaggi parlino per me, anche a questo proposito.
Amo il mare nei mesi che precedono il boom estivo o in quelli che lo seguono, benché questi ultimi, per certi versi, mi siano sempre sembrati velati da un filo di malinconia. Quella che si portano appresso tutte le cose belle quando finiscono.

Forse Cape Cod l’ho apprezzata anche perché l’ho vista in quella che per me è la stagione migliore, Aprile-Maggio, quando tutto sembra intento a prepararsi a qualcosa, quando pare che tutto debba – e possa – ancora succedere.
Il momento perfetto dell’attesa, se vogliamo anche un po’ del sogno, meglio se a occhi aperti.

Plymouth, il punto di attracco della Mayflower. USA, Cabiria Magni
Plymouth, il punto di attracco della Mayflower

Siamo arrivati a Cape Cod da Boston, dopo una tappa d’obbligo a Plymouth, che ricorderò sempre come la cittadina degli harleysti.
Lo so, in genere si ricorda come il punto di sbarco della Mayflower, ma tendo sempre a dare una connotazione tutta mia dei luoghi che vedo. Quel giorno le strade di Plymouth erano costantemente attraversate da Harley scoppiettanti, tantissime. Ci sarà stato qualche raduno, evidentemente.

Plymouth, il cimitero sulla collina. USA, Cabiria Magni
Plymouth, il cimitero sulla collina (quello con la vista strepitosa).

Ci siamo trattenuti in città mezza giornata: per chi come noi rinuncia a far tappa alla Plimoth Plantation, il museo vivente che riproduce la cittadina all’epoca dei padri pellegrini, è più che sufficiente. Tempo di fare un salto al masso indicato come punto d’approdo della nave dei pellegrini, alla chiesa con annesso cimitero sulla collina, dalla vista strepitosa, e siamo ripartiti alla volta di Sandwich e poi di Falmouth, la base per le due notti a seguire.
Ovviamente non senza aver prima pranzato con un hamburger (e nachos e gyoza, per stare leggeri).

Abbiamo scelto Falmouth non perchè particolarmente pittoresca rispetto ad altre località, ma per questioni logistiche: si trova infatti all’inizio della penisola di Cape Cod e ci è sembrata comoda sia come punto d’approdo che come punto di ripartenza.

Il faro di Chatam. USA, Cabiria Magni
Il faro di Chatam

Il giorno successivo è stato interamente per la penisola di Cape Cod (se avete tempo, se non andate di corsa e se non vi dispiacciono i viaggi relax, potete prevedere di dedicarle anche due giornate intere. O anche di più, eh).
Siamo partiti da Falmouth in direzione Chatam, dove ci siamo fermati a vedere il faro (vai nel New England e non ne vedi neanche uno?) e la spiaggia lì davanti: c’era un gran vento, proprio quello a cui si pensa quando ci si immagina con l’oceano in fronte, e nonostante l’aria frizzantina si stava davvero bene, il sole era caldissimo.

La spiaggia davanti al faro di Chatam. USA, Cabiria Magni
La spiaggia davanti al faro di Chatam

Abbiamo quindi ripreso la strada verso nord: dopo una tappa per un pranzo a base di lobster roll in una piccola gastronomia con qualche tavolo, siamo arrivati a Provincetown, fermandoci ogni volta che all’orizzonte compariva un faro o qualche duna sabbiosa da esplorare. Come avrete intuito, non avevamo un itinerario di viaggio serrato per questa giornata, né tappe ben definite da spuntare da un elenco: ci siamo letteralmente fatti portare dal vento. E dalla curiosità.

Abbiamo raggiunto Provincetown verso le 17: il cielo era ancora azzurro, ma si preparava lentamente a cambiare colore; forse anche questo ha contribuito ad alimentare quella sensazione di attesa di cui parlavo all’inizio.
La cittadina è carinissima, piena di casette e di negozi iper-colorati, alcuni dei quali ancora chiusi, altri in fase di restiling in vista della nuova stagione, altri già gremiti di gente. Abbiamo fatto un giro per le strade e ci siamo attardati un po’ sul molo prima di ripartire.

La tappa successiva, sulla strada del ritorno, è stata per Brewster, dove ci siamo fermati a goderci il tanto agognato tramonto sulla baia di Cape Cod.
Il posto perfetto per salutare la penisola, prima di ricominciare a percorrere la strada che corre lungo la costa.

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