Eretteo, Acropoli di Atene, Cabiria Magni

Quattro giorni in Grecia: itinerario tra Argolide e Atene

Ogni tanto ci piace concederci dei viaggi in famiglia: dico ogni tanto perchè la mia è una famiglia di nomadi e non è facile radunare tutti quanti nello stesso posto, men che meno partire insieme.
Ci siamo riusciti lo scorso Novembre, in occasione del ponte di Ognissanti, quando abbiamo deciso di tornare in un posto che aveva entusiasmato tutti, approfittando dei giorni extra per vedere anche qualcosa in più.
Vuoi quindi per i bei ricordi, vuoi per i costi contenuti, vuoi per il clima favorevole…ci siamo trovati ancora una volta a trascorrere quattro giorni in Grecia, tra l’Argolide e Atene.

La logistica
Nauplia. Grecia, Cabiria Magni
Nauplia

Siamo partiti dall’aeroporto di Orio al Serio, dove non è sicuramente difficile trovare voli low cost per Atene; una volta arrivati abbiamo ritirato in aeroporto la nostra macchina a noleggio e ci siamo diretti a Corinto.
Viaggiavamo in cinque, quindi per il soggiorno abbiamo preferito degli appartamenti: facendo le classiche ricerche pre-partenza ho trovato Hundredrooms.it, un comparatore di case vacanze che permette di individuare il prezzo più basso in rete per ogni appartamento. Secondo me è comodo, ve lo segnalo!
A Corinto abbiamo dormito in centro, ad Atene abbiamo scelto la zona a ridosso della fermata “Acropoli” della metropolitana, comoda per gli spostamenti in città e per quelli verso l’aeroporto (la macchina l’abbiamo riconsegnata alla fine del giorno 2).

L’itinerario
Giorno 1 – Corinto
Canale di Corinto, Cabiria Magni
Canale di Corinto

Siamo atterrati ad Atene nel primo pomeriggio, abbiamo ritirato la macchina a noleggio e siamo partiti per Corinto, la prima tappa del nostro viaggio, a circa 110km di distanza. Ad attenderci all’arrivo Kostantinos, il nostro guest, con tutta l’ospitalità che la Grecia sa offrire, cesto di arance profumatissime incluso, che a me ha fatto subito Mediterraneo.
Non avendo molto tempo a disposizione per la città, abbiamo deciso di concentrarci sul famosissimo canale di Corinto, che abbiamo raggiunto in macchina, e di goderci il centro.
Corinto è una deliziosa città sul mare, anche a Novembre le sue vie erano gremite di persone sedute ai tavolini dei bar e dei ristoranti: la temperatura era ottima e permetteva di godersi gli spazi all’aperto, come in un’eterna primavera.

Giorno 2 – Argolide on the road
Micene, porta dei leoni. Cabiria Magni, Grecia
Micene, porta dei leoni

Prima tappa del giorno, Micene: siamo partiti con calma da Corinto per dirigerci verso uno degli scenari che ha popolato i miei sogni di bambina: da sempre appassionata di storia della Grecia antica e del suo confine labile con la mitologia, approdare nella città di Agamennone per me è stato come realizzare un sogno.
Ci siamo fermati prima al tesoro di Atreo e subito dopo siamo saliti sull’Acropoli, attraversando la porta dei leoni; non immaginatevi un’acropoli come quella di Atene, questa è sicuramente meno grandiosa, ma il panorama che offre è un’autentica meraviglia: infinite distese verdi che si buttano dentro il mare, in lontananza. Guardandomi attorno ho capito che crescendo in un posto del genere è impossibile non coltivare ideali di grandezza, il pensiero non conosce ostacoli.
Dopo una sosta al museo dell’Acropoli siamo ripartiti per Nauplia, la nostra successiva destinazione, sul mare: il suo centro è molto frizzante e farcito di botteghe e localini, dalle finestre cascate di fiori colorano le vie. Abbiamo pranzato in una taverna all’aperto, prima di riprendere la strada alla volta di Epidauro.

Teatro di Epidauro, Cabiria Magni, Grecia
Teatro di Epidauro

Epidauro per me è stato un altro sogno realizzato: da sempre desideravo sedermi in cima alle gradinate in ascolto della sua famosa acustica perfetta; il resto del sito onestamente non mi ha troppo entusiasmata, ma il teatro è sicuramente imperdibile, bello quanto quanto quello del sito archeologico di Kourion a Cipro, anche se qui non c’è il mare a fare da sfondo agli spettacoli.
Siamo ripartiti per Atene, dove siamo arrivati per cena.

Giorno 3 – Atene
Stoa di Attalo, Cabiria Magni, Atene
Stoa di Attalo

Primo giorno ad Atene: il tempo non ci ha assistiti, abbiamo deciso di rimandare la visita all’Acropoli e ai punti panoramici della città all’indomani, sperando in un cielo azzurro invece che gonfio di nuvole.
Ci siamo dedicati quindi a ripercorrere i quartieri di Plaka e Monastiraki, pieni di vita, traffico e colori fin dal mattino: il miglior benvenuto in città, un must per chiunque metta piede ad Atene.
La tappa successiva è stata per l’Agorà, con la visita alla Stoà di Attalo, che sì, è vero, è una ricostruzione, ma che dà l’idea della magnificenza che fu, e al vicino tempio di Efesto.

Per le strade di Psiri. Atene, Cabiria Magni
Per le strade di Psiri

La seconda parte della giornata è stata per il quartiere di Psiri, che durante il nostro primo viaggio in città non avevamo considerato con molta attenzione e che invece merita di essere scoperto con le sue gallerie d’arte, i negozi alternativi e la vivacità dei suoi locali.

Giorno 4 – Atene
Vicoli di Anafiotika, Atene, Cabiria Magni
Vicoli di Anafiotika

Il secondo giorno Atene ci ha risvegliati con un cielo azzurrissimo, come si vede solo nelle aspettative migliori. Abbiamo deciso di salire sull’Acropoli la mattina presto, per evitare l’affollamento che in genere la caratterizza, e la scelta è stata azzeccata; ci sono dei posti che si possono vedere anche diverse volte, ma ogni volta è come se fosse la prima, impossibile abituarsi: per me l’Acropoli è tra questi, sapevo bene cos’avrei trovato ad aspettarmi, eppure sono rimasta comunque senza fiato. Camminare lassù è come camminare su un altro pianeta.
Siamo saliti quindi sul colle di Filopappo lì vicino, per godere di una vista panoramica sulla città, e di seguito ci siamo spostati ad Anafiotika: si tratta di una zona de la Plaka aggrappata sotto l’Acropoli, caratterizzata da casette bianchissime in stile cicladico: sembra la Grecia delle isole, vi consiglio un salto qui perchè è bellissimo, è un cambiamento di prospettiva davvero repentino, che lascia un po’ spiazzati.

Colle del Licabetto, la cima. Atene, Cabiria Magni
Colle del Licabetto, la cima

Dopo pranzo è stata la volta di un altro dei colli della città, il Licabetto: per i più pigri c’è una funicolare che porta fino in cima, chi invece si vuole cimentare col sentiero può salire a piedi; da lassù la vista spazia senza confini su Atene, i cui punti cardine si riconoscono senza difficoltà, fino al Pireo: potete pensare di salirci anche al tramonto, è molto bello.

Le strade di Hexarchia, Atene. Cabiria Magni
Le strade di Hexarchia

Abbiamo concluso la nostra giornata in città prima a Hexarchia, il quartiere universitario dalla fama un po’ anarchica, molto bello e autentico, e infine a Gazi: altra zona perfetta per la sera, illuminata dalle luci dei ristoranti e dei locali coi tavoli all’aperto tutto l’anno.

8 pensieri riguardo “Quattro giorni in Grecia: itinerario tra Argolide e Atene”

  1. Della Grecia ho visto solo Creta e me ne sono innamorata tanto da tornarci due volte nel giro di tre anni, la seconda volta unica tappa in un posto del cuore tra cedri, cibo, mare stupendo, riserva naturale, sentieri e pace. Da un po’ di tempo mi ronza in testa la voglia di visitare la Grecia continentale e a quanto vedo nel tuo post si possono vedere molte cose anche in relativamente pochi giorni… In realtà la mia idea sarebbe un po’ più esplorativa, con un po’ più di tempo: i giorni contati mi mettono ansia, soprattutto se abbinati a voli da prendere, ma chissà! 😀 Un saluto!

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