C’è chi mi ha chiesto che effetto mi ha fatto venire qui dopo tanto tempo in Asia, che impressioni ho avuto.
C’è chi mi ha detto che confronti con l’Asia non ne posso fare, perché non c’entra niente: a me invece viene automatico farne, e non credo sia così sbagliato.
Come avrete capito, sono una di quelli sempre in bilico tra la tentazione di non aver nessun limite e la paura di perdere del tempo: quando si viaggia con un biglietto di ritorno non troppo lontano (in questo caso le settimane sono solo due), il timore è sempre quella di “non ottimizzare” abbastanza, così mi faccio prendere dalla foga di voler incastrare tutto.