Martedì scorso sono stata al Mudec di Milano per la presentazione del calendario 2017 di Lavazza (qui il lavoro completo): si tratta del terzo capitolo del progetto “Earth Defenders” che, dopo l’Africa di Steve McCurry nel 2015 e il Centro e Sud America di Joey L. nel 2016, sbarca in Asia con il fotografo francese Denis Rouvre.
Ammetto che di Rouvre non sapevo granché prima di questa serata, ma il suo concetto di “geografia dei volti”, applicato al calendario, mi ha affascinata fin da subito.
Si tratta di fotografie in cui il ritratto diventa luogo e il luogo diventa ritratto, dove uomo e ambiente sono uno la prosecuzione naturale dell’altro, fortemente legati, fusi tra loro. Sono immagini a mio modo di vedere azzeccatissime per un calendario che non a caso si chiama “We Are What We Live”.
“Oltre gli schiamazzi di Kuta, oltre le vetrine di Seminyak, c’è tutto un mondo che merita di essere ascoltato: il bello di Bali sta nei racconti delle persone, e Cabiria se ne accorge entrandoci dalla porta di servizio, quella di un ashram di Candidasa. Guida pratica e diario di viaggio, questo libro racchiude la storia di tre anni e di tre viaggi alla scoperta del lato meno patinato dell’isola, quello che ancora resiste alle provocazioni del turismo e che mantiene le proprie tradizioni più vive che mai.”