Le Filippine sono conosciute per le spiagge bianche e il mare cristallino: posti come Boracay o El Nido abitano l’immaginario di tutti, classificati sotto la voce “paradiso terrestre”.

Quando ho deciso di partire, in realtà non l’ho fatto perché spinta dalle immagini da cartolina di cui è piena la rete, non sono una fanatica del mare: l’ho fatto per il ruolo un po’ da pecora nera di questo stato, che pare cascato per sbaglio ai margini del Sudest asiatico.
La solita motivazione, insomma, la curiosità e la voglia di capire il perché, com’è stato anche per Bali all’inizio, quasi quattro anni fa.